Consulenza aziendale
L'errore dei dilettanti? Voler collegare direttamente fantasia e tecnica. "J.W. Goethe”
D iciamo la verità, molte imprese quando si trovano ad avere a che fare con un consulente aziendale, di solito non hanno propriamente una reazione di giubilo.
"Ma come si permette questo tizio venuto da fuori, a dirci cosa dobbiamo fare e come lo dobbiamo fare? "
Chi di solito ragiona così, è probabile che non abbia neanche iniziato la lettura; per gli altri invitiamo a riflettere sul perché, secondo noi, conviene ingaggiare un consulente:
Il compito di un consulente è aiutare la tua impresa
Se ritieni che sia un valido motivo per dargli una chance, verifica le sue competenze, dagli fiducia e concedili il tempo necessario per lavorare: se non ottiene risultati, alla fine caccialo ma se sarai soddisfatto richiamalo ogni volta che vorrai.
Pensavi fosse più difficile? Per tua fortuna, sbagliavi.
Un consulente costa poco
A parte ricordare la celebre frase di Red Adair “Se pensi che sia costoso assumere un professionista per fare un lavoro, prova ad assumere un dilettante”, bisogna considerare che ingaggiare un consulente a progetto, è l’unica opzione che una piccola impresa ha se vuole importare in azienda conoscenza a buon mercato.
Hai dubbi? Prova ad assumere un manager con 13 mensilità per qualche anno, e poi licenzialo…
Noi l’abbiamo piccola
Lo sai che il 95% del sistema produttivo italiano è composto da micro-imprese*?
Oh certo, siamo i più bravi a fare le cose e possediamo per eredità genetica la cosiddetta creatività italica; ma oltre alla nostra smodata autoreferenza siamo piccoli, anzi, siamo micro!.
All'estero le imprese sono mediamente più grandi, e ciò consente loro di inserire in pianta stabile figure manageriali che contribuiscono ad accrescere la loro competitività a livello internazionale, pur avendo prodotti non sempre migliori rispetto ai nostri.
Ma come si può reggere il confronto?
Semplice, prendi dei consulenti: sono manager già fatti, e li tieni per il periodo che ti serve.
Un consulente consiglia
Lapalissiano, vero?
Spesso, dimentichiamo il fatto che quello del consulente è essenzialmente un punto di vista diverso dal proprio, e come tale è sempre degno di nota.
Infatti, anche quando non lo condividiamo o non ci porta direttamente ad una soluzione, più frequentemente di quanto si pensi, il confronto apre a nuovi spunti che sovente conducono poi alla decisione finale.
- *Secondo l'Unione Europea la definizione di micro-impresa, è un impresa fino a 10 dipendenti e con fatturato/bilancio fino a 2 milioni di euro
Parliamo di noi
Innanzitutto, le competenze dei consulenti aziendali che lo Studio Pappacena mette a disposizione sono comprovate, figlie di teoria (studiare non ha mai fatto male a nessuno, anzi) e della pratica sul campo (altrimenti sono solo chiacchere).Gli ambiti nei quali forniamo consulenza sono dalla riorganizzazione della struttura aziendale tout court, fino a campi più specifici come:
Ogni incarico, segue ad un'attenta analisi aziendale da parte dei nostri consulenti.